Io non me lo ricordo nemmeno quando ho conosciuto Paolo, è passato talmente tanto tempo. Però mi ricordo benissimo quando la domenica mattina, alla fine della messa a Sant’Antonio, suonava i Rondò Veneziano, per accompagnare le persone sul sagrato, ma con stile. E pensare che ora vietano di suonare l’Ave Maria di Schubert; chissà se negli anni ’90 si fosse sparsa la voce di questo “ragazzetto” che suonava musica blasfema sull’altare di Gesù, forse lo avrebbero “scomunicato”. Che poi, mica era così grande: facevamo forse le scuole medie, ed era già un maledetto geniaccio. E così ti vedo io ancora adesso: una testa piena piena di note colorate e creatività. Questa idea del libro poi, con gli spartiti, e la short novel, e le illustrazioni, solo ad un “folle” come te poteva venire. Ed io sono stata ben lieta di dare forma a questo progetto, trasformandolo in un “mero” impaginato. The Gloomy Suite è un’opera transmediale (come ci ha magistralmente spiegato Pasquale Mega alla presentazione al Villaggio di Sant’Agostino a Martina Franca) ed è possibile acquistarlo sia online (sul sito ufficiale di Youcanprint, su ISB, su Amazon e su tutti i portali che vendono libri online) sia fisicamente in tutte le librerie terrestri, ordinandolo, per farvelo recapitare fisicamente tra le vostre mani. Se nel frattempo vi volete deliziare le orecchie, cercate The Gloomy Suite su Spotify e gustatevelo…possibilmente con le cuffie, da soli. In autunno, poi, è perfetto.
Foto di Sara Alfano